I ratings internazionali recentemente emessi dalle più importanti agenzie offrono un quadro generale che conferma lo stato di salute di Malta e la sua attrattività per gli investitori esteri.
Alcuni dei principali fattori che hanno supportato tali ratings sono il record di crescita registrato prima della pandemia, la considerevole riduzione del debito, un elevato reddito pro-capite ed un'inflazione che detiene il tasso più basso nell'Eurozona dopo Francia e Spagna. Malta ha avuto una delle riprese più rapide in Europa dopo la crisi degli ultimi anni grazie all'effettivo supporto governativo oltre che ad una ripresa del turismo estero ben più forte del previsto.
La sua crescita economica, con l'attuale previsione del PIL pari al 3.7%, supera significativamente la media europea ed il settore finanziario locale continua a rappresentare uno dei pilastri dell'economia dello Stato, specialmente per quanto concerne l'industria dei fondi ed il mercato dei capitali.
Riguardo il mercato del lavoro, Malta ha dimostrato un notevole grado di resilienza tra il Covid-19 e le crisi energetiche: il tasso attuale di disoccupazione si ferma al 3%.
A giugno 2022 il Financial Action Task Force (FATF) ha deciso di rimuovere Malta dalla propria "Grey list" dove il Paese era rimasto per meno di un anno, limitando così ogni ripercussione negativa per la sua economia come attestato dalla positiva performance nel settore finanziario. Malta sta inoltre lavorando duramente per migliorare le misure di antiriciclaggio e l'approccio ad una buona governance, consentendo di rafforzare in modo ulteriore la reputazione della giurisdizione sullo scenario internazionale.